Ciao Emiddio, (ci tenevi alla doppia d)
l’ultima che volta che ti ho visto è stato a Napoli al circolo Canottieri Savoia a Borgo Marinari.
Io come al solito andavo di corsa ma volli fermarmi per prendere almeno un caffè con te e per discutere del passato. Tu mi rimproverasti dicendomi di parlare di futuro che è l’unica cosa vera della vita. Ciò che hai fatto non serve, ciò che farai è importante. La tua ultima lezione.
Come sai io non vado ai funerali. Non verrò nemmeno al tuo. Vi voglio e Ti voglio ricordare come sei, vivo, nella mia mente e voglio nei miei ricordi le espressioni vivide e i tuoi aneddoti di vita che spesso raccontavi giocandoci un po’.
Emiddio,il mio ultimo saluto viene da questa pagina ma non è l’ultima volta che parlerò con te. Sarai, sempre, nella mia vita con gli insegnamenti, con l’allegria e con la “cazzimma” che ti ha contraddistinto in questi 72 anni di vita.
Sei stato giornalista senza paura e senza peli sulla lingua (in allegato posto il tuo articolo scritto che ho letto), hai sfidato in politica montagne insuperabili con l’ardore del pioniere, hai presieduto commissioni con grande esperienza e sei stato sempre trasparente.
Mi stringo a te, al dolore della tua famiglia che tanto ti è stata cara e sono certo che l’insegnamento che hai dato ai tuoi figli e a noi tuoi colleghi rimarranno nel nostro modo di essere e saranno il tuo essere, ancora, insieme a noi.
Un abbraccio e a presto
Peppe Esposito
L’ultimo articolo su Mag24.es di Emidio sui Benetton del 16 agosto: Insaziabili questi Benetton, più guadagnavano meno spendevano…….
Ho degli splendidi ricordi del Sen.Novi.Mai dimenticherò quando lo conobbi a Bruxelles e quando ci incontravamo nei corridoi del senato.dei suoi preziosi consigli e della sua lealtà ed onestà intellettuale.ciao senatore